martedì 3 maggio 2011

Tempo fobia...

Oggi lascio da parte il mio oramai abituale tono ironico e lascio spazio ad una Dani più riflessiva...la Dani che ha cominciato a scrivere su questo blog era la mia parte più profonda e intima, quella che ne usciva era la parte di me che spesso non tollero perchè troppo paranoica, però esiste e devo darle aria prima di vederla soffocare, ed io con lei!

Esistono paure più o meno grandi, la mia, quella a cui non riesco a trovare l'antidoto è il tempo. Il tempo che non riesco a fermare, il tempo che passa troppo velocemente per riuscire a costruire qualcosa che verrà ricordato.
Vedo scorrere i giorni tutti uguali, non riesco più a distinguerli.
Il tempo passa e sta portando via una parte di me stessa che non riesco a trattenere.
Ho paura del tempo, quando vedo che lui è più forte di me! Presto mi donerà la quinta mano completa! 25 dita, 25 anni...ma se dovessi contare le cose buone che ho fatto, non riuscirei a riempirle tutte e 25...
Lo vedo scorrere il tempo, maledetto...passano i mesi che neanche me ne accorgo, impegnata come sempre nel mio niente.
Il tempo passa e mi sta portando via le persone più care, e le relazioni a cui mi ero morbosamente attaccata illudendomi, forse, di riuscire ad alzare un dito in più in favore delle cose buone!

Ho un orologio in camera mia, attorno alle lancette ci sono 8 quadrati ciascuno dei quali può contenere una foto.
L'ho preso due anni fa, avevo riflettuto tanto su quali foto mettere, su quali persone potevano rimanere nonostante il continuo e lento tic tac.

Mi sono fermata a guardare quell' orologio e mai prima d'ora mi sono sentita tanto impotente.
Ci sono facce che non mi appartengono più, situazioni lontane che il tempo mi ha portato via.
Eppure sembravano così solide, mai avrei creduto che potessero sgretolarsi sotto la forza centrifuga delle lancette, così lente ma così maledettamente veloci!
Forse è arrivato il tempo di cambiarle quelle fotografie, forse devo semplicemente lasciare 8 riquadri vuoti e custodire gelosamente dentro di me le persone che dovrei affidare all' incessante lavoro delle lancette.


13 commenti:

Glauco Silvestri ha detto...

Io mi sto disaffezionando al tempo. Non porto più l'orologio e, sempre meno spesso sto attento al suo scorrere.
Cerco di non diventare suo schiavo, di... usarlo per i miei scopi. Quanto al fatto che comunque, lui scorra inesorabile, non ci si può far niente. Ma è anche bello perché, anche se noi facciamo le stesse cose tutti i giorni, in realtà, tutto cambia in continuazione e, a lungo andare ci accorgiamo di quanto differente diventi la nostra vita.
Questo mi piace.

Laura ha detto...

Il tempo, hai ragione...tempo maledetto, tempo che rincorriamo, che ci rincorre, che vola, che è lentissimo. A volte sembra sia il centro di tutto, sembra divorarci. Che dirti...il tempo qualche volta lo lascio perdere, qualche volta. In vacanza il tempo non c'è.

Ser Vlad ha detto...

Curioso che entrambi abbiamo postato qualcosa sulla paura, anche se in modi completamente diversi. Ricorda cosa diceva W. Sparrow: "Il tempo è solo un sistema di calcolo: numeri con un significato convenzionale, no?". Il problema non è l'orologio. E' il modo in cui ci ritroviamo a fissarlo costantemente. Un modo senza orari...utopia...dolce utopia.

Redazione ha detto...

Cara Dani, era questa la vena malinconica di ieri sera? Hai dato al tuo blog un titolo azzeccatissimo: razzi umani. Ciò significa che siamo costantemente in viaggio alla velocità della luce, come palline da flipper impazzite, da un punto A ad un punto B, che poi la maggior parte delle volte non hanno nemmeno importanza. Questo, secondo me, significa che non abbiamo tempo per vedere che cosa ci lasciamo dietro, ma non che necessariamente non ci lasciamo dietro nulla. A te sembra vano tutto questo tuo darti da fare, il tempo che scorre, le persone che passano, ma non è così. Tu stai costruendo, e stai costruendo eccome. Solo che non puoi sederti da qualche parte ad ammirare ciò che stai facendo. E’ come se fossi una piccola particella e stessi costruendo un arazzo di chilometri quadrati: come potresti vederlo? L’unico momento in cui ti rendi conto, almeno in parte, di ciò che stai costruendo è nei momenti in cui sei felice, ma ancor di più in quelli in cui sei triste. Quante persone ti stanno vicino in quei momenti? Quante gioiscono con te o soffrono con te? Quante sono sincere quando le guardi in faccia? Dal momento che posso permettermi di dire che ti conosco almeno un pochino, scommetto che sono tante. E non importa se non vedi attorno a te le stesse facce di una volta. Non si tratta solo di perdite, perché ciascuna di quelle persone e di quelle situazioni ti ha reso la persona che sei, nel bene e nel male, ma comunque unica. E poi se fossi rimasta dentro a quel giro di persone, di quelle situazioni, non avresti millemila altre foto da mettere su quell’orologio. Un consiglio: compra un album capiente e mettici le foto che hai oggi sull’orologio. Sostituisci le immagini con altre nuove, di nuovi amici, di nuove situazioni, e fai questo ciclicamente. L’album diventerà il tuo più bel ricordo!
Predica finita, passo e chiudo!

Unknown ha detto...

"Dov'è che stiamo andando nel succedersi del tempo, avrai un progetto o no per la tua vita? Andiamo."

Comincio citando Battiato. Perché avere paura del tempo, Dani? Io non l'ho mai visto come un nemico, ma piuttosto un alleato prezioso. Alla fine dei conti è grazie al tempo se riusciamo a realizzare i nostri progetti, il tempo lenisce le nostre ferite, il tempo corona le nostre gioie, il tempo ci rende forti, saggi, esperti, coscienti, maturi. Il Tempo ci è amico, l'unica pecca che possiamo biasimarli è di essere riservato, di non rivelare mai per quanto godremo dei suoi favori, di non dire mai quando sarà il momento giusto. L'unica bestemmia nei suoi confronti che noi, sciocchi umani, possiamo fare è sprecarlo.

Di tempo ne hai, ragazza. E' tutto per te. E non pensare che ogni giorno sia uguale all'altro, ogni singolo momento della tua vita ha in sé lo splendore di una creatura che lo plasma, il Tempo ti regala attimi e tu li modelli. Vedrai che alla fine dell'opera, quando guarderai su tutti i tuoi scaffali ogni singolo momento della tua esistenza, nulla sarà "brutto" se non avrai sprecato tempo :)

Un abbraccio

Anonimo ha detto...

Ciao Daniela, leggendo il tuo post mi sembrava di vedere i miei pensieri che prendere forma nelle tue parole...
Il tempo..non basta mai..ed io ho qualche anno in più di te..quindi sempre più fretta di realizzare qualcosa di tangibile.. Grazie al cielo non per quanto riguarda gli affetti..
Il mio sogno non è di quelli impossibili..infondo io voglio solo una vita normale..quella stabilità economica che mi consenta di aggiungere un affetto nuovo e speciale...a quelli che già mi sono accanto, viaggiare e scoprire il mondo non solo attraverso google earth! Tanti sogni sono volati via ma altri restano..ho tanta voglia di dare ..di imprimere un traccia..
Ti capisco pienamente.. Purtroppo con il tempo dobbiamo farci i conti..e cercare di vivere al pieno ogni istante..per non avere rimpianti..
A 18 anni..credevo in tante cose..e mi facevo beffa dei trentenni che si lamentavano del tempo che non bastava mai..ora che ci sono vicina..mi rendo conto che il tempo accelera dopo i vent'anni..o forse siamo noi che rallentiamo e non riusciamo a stargli dietro..
Ma dato che è così...mettiamoci a correre..battiamolo anzichè inseguirlo ..e prendiamo dalla vita tutto quello che ci offre..sfruttiamo ogni occasione..
Un abbraccio... e perdona il mio lunghissimo commento..
Artemisia

Emanuele Secco ha detto...

Heylà :-) Veramente un ottimo post, sfortunatamente quel vigliacco di Ser Vlad mi ha rubato il commento... maledetto...

E.

Dani :) ha detto...

Non pensavo di suscitare dei commenti così belli davvero..mi avete commossa..
Vorrei rispondervi uno ad uno ma userei le stesse identiche parole del mio post...insomma per me è così! Ora come ora ho una paura fottuta del tempo, come se da un momento all'altro dovesse arrivare il game over e io mi trovassi ancora con troppe cose da fare e troppe questioni irrisolte!
E' una cosa un po' strana da spiegare a parole ma credo mi abbiate capita!
Spero di scrivere un contro post tra un po' di tempo, in cui dirò che l'orologio è mio amico e che riesco a impreziosire ogni singolo attimo della giornata! Me lo auguro davvero..ma per ora va così!

UIFPW08 ha detto...

un giorno decisi di lasciarlo andare..lo vidi allontanarsi senza fretta con il suo tempo.
oggi sono fuori dal mio tempo perche non ne ho piu

Unknown ha detto...

Ciao Daniiii!! avrei commentato già ieri sera... ma poi mentre ti leggevo è arrivato Ser Vlad e mi ha trascinata al cinema! ahahaha :P quindi rimedio adesso...... ;) ti capisco molto perché spesso quella che hai tu è una paura che prende anche il mio cuore... vedo le ore e i giorni che passano senza nemmeno rendermene conto e mi sembra che la mia vita stia scivolando via tutta d'un colpo! Forse è per questo che non porto l'orologio neanche al polso.... se no continuerei a guardarlo! ah ah :P Adesso il tempo ti spaventa perché lo stai anche usando magari in un modo che non ti piace... magari quando avrai dei nuovi progetti la cosa ti spaventerà meno! Cambiale quelle foto... ti farà bene! Io in camera ho una parete ricoperta di foto... e ogni anno faccio una bella pulizia, tolgo le foto vecchie e ci metto quelle nuove! I ricordi sono molto belli... però dopo un po' bisogna rinnovare pure quelli!!! ;) ti mando un abbraccio grande grande!

Dani :) ha detto...

Ah se non ci foste voi...dovrei inventarvi! Dico sul serio...grazie a tutti davvero....i più bei commenti che io abbia mai ricevuto! Avete tirato fuori il meglio di voi credo! Grazie

Cri ha detto...

Eh insomma achi lo dici, il tempo che scorre fa davvero paura e tristezza, sì perchè cambiano le situazioni..però quelle persone che toglierai dall'orologio faranno sempre parte di te, anche se su quell'orologio ne appariranno altre e poi altre...PERO' SEI GIOVANE PER QUESTI PENSIERI!:)!

mas ha detto...

Che posso dirti, Dani? Il post non è nuovissimo e spero che nel frattempo la tua "malinconia" si sia affievolita almeno un po'. E' un argomento che sento molto vicino perchè anche i miei giorni per un lungo periodo mi sono sembrati tutti uguali... Poi ho pensato una cosa: anche i mattoni sono tutti uguali. Eppure, variamente combinati, le case che ottieni sono molto diverse fra loro... usa questi giorni tutti uguali per gettare le basi, le fondamenta, i muri. Presto ti accorgerai di aver costruito qualcosa di unico partendo da quei giorni tutti uguali: tu.

Posta un commento